Open Day Trial Station

Sicilia, Open Day presso il Centro sperimentale e ricerca della Vvibes

Qualche giorno fa si è tenuto il primo Open Day della Vvibes presso il proprio centro sperimentale di contrada Palazzello, a Vittoria (RG). Agli oltre 400 intervenuti, tra produttori, tecnici e commercianti dell’agrobusiness della Sicilia centrale e sud orientale, nell’occasione, è stata presentata la nuovissima struttura R&D che così ha cominciato ufficialmente il proprio impegno sul campo al servizio delle aziende.

Evento incentrato sulla presentazione delle nuove varietà commerciali
Le varietà in show case sono state in primis il nuovo ciliegino, particolarmente indicato per il ciclo lungo, denominato Valentino F1, che eccelle per le innumerevoli caratteristiche vantaggiose della pianta e per la precocità nella maturazione. Il grappolo si presenta con un rosso vivido e, sulla pianta, con una regolarità nelle proporzioni che non trova eguali.

Sono stati altresì presentati: Placido F1: il nuovo ed elegante midi-plum, che si distingue nell’attuale panorama della sua categoria per l’eleganza dei frutti, la resistenza della pianta al freddo, che lo rende particolarmente indicato per il ciclo invernale, per la forza della pianta e l’abbondante produttività; X14 F1, un San Marzano da raccolta a rosso caratterizzato da una pianta forte che sostiene un’alta produttività di grappoli uniformi e regolari. Il frutto presenta la tipica forma classica del San Marzano, dal rosso particolarmente vivace, una pezzatura perfetta per questo segmento e un alto peso specifico.

Vvibes, negli ultimi due anni, segna un’accelerazione notevole, grazie al continuo lavoro di ricerca applicata direttamente negli areali di interesse e specialmente in Sicilia, dove trova una tra le sue massime espressioni tecniche e commerciali. Il mondo produttivo ne apprezza le proposte varietali, che sembrano essere gradite sulla base esclusiva dei risultati.

Vvibes è anche portainnestiSelvaggio F1, portainnesto interspecifico per pomodoro continua ad essere sempre più diffuso, grazie alla grande resistenza alle malattie soilborne, e l’effetto bilanciato vegetativo/produttivo che conferisce alla pianta soprastante. L’affinità di questo portainnesto ha come conseguenza la produzione di un frutto dal colore più intenso e con un grado brix inalterato rispetto alle naturali caratteristiche organolettiche delle varietà.

 

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